Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)
Il “Giardino della Pace” è un luogo di raccoglimento e di avvicinamento, di sosta e di preparazione all’incontro con la cripta “Obedentia et Pax” e con la statua di San Giovanni XXIII che accoglie i pellegrini. È un chiostro, un luogo di silenzio caratterizzato dalla relazione con la natura e con lo spazio aperto delimitato da una sequenza ritmica di alti profili in ferro. Trecentotrenta steli in ferro abbracciano lo spazio, ne controllano la dimensione e segnano la netta distinzione tra ciò che sta dentro ed il mondo esterno.
Un camminamento perimetrale conduce fino al nuovo ingresso della cripta. Il pavimento di questo camminamento è realizzato con una pluralità di pietre di varia provenienza che rappresentano la pluralità delle culture e di popoli, elemento principale del dialogo ecumenico e interculturale ampiamente ricercato da Giovanni XXIII nel corso della sua vita.
L’ingresso alla Cripta è una struttura con sviluppo orizzontale che dialoga in modo discreto con il complesso architettonico sovrastante. Questa struttura “apre” la facciata e la copertura piegando le tre superfici che la caratterizzano, invitando all’ingresso. Un trattamento a bassorilievo negativo richiama la ricchezza degli “addobbi” del pontefice, che sono realizzati con materiali della quotidianità popolare per ricordare la vicinanza di Giovanni XXIII alla vita comune.
COMMITTENTE: Parrocchia di San Giovanni Battista – Mons. Claudio Dolcini
PROGETTO: Preliminare, Definitivo, Esecutivo, Direzione Lavori
INAUGURAZIONE: Ottobre 2013
DATI DIMENSIONALI:
Sup. complessiva 3300mq
Sup. recinto e rampa 2800mq
PREMI:
Festa dell’Architetto 2017 – sez. Opere spazi pubblici
Premio Inarsind per opere costruite
FOTO: Paolo Belloni