Verona (VR)

Il progetto è stato realizzato per Marini Marmi nell’ambito di “Marmomacc and The City”. Tredici Piazze della città di Verona, tredici opere realizzate da tredici aziende in collaborazione con altrettanti progettisti. L’opera si inserisce nell’ambito della ricerca dello studio sul tema del RIUSO.
Il Ceppo di Grè è una pietra molto particolare presente esclusivamente alle falde del Monte Clemo e sul lago d’Iseo ed è il risultato di un deposito conglomeratico. Per le sue caratteristiche geologiche l’estrazione dei blocchi di cava può presentare significative irregolarità con la presenza di zone più porose e disomogenee.
L’opera vuole restituire il giusto valore a questi blocchi che, proprio perché “impuri” costituiscono pezzi unici caratterizzati da un aspetto estetico che conferisce ad ognuno di essi una propria specificità.
I blocchi, in “cemento naturale”, sono stati scavati e geometricamente svuotati per riprodurre un’immagine di città. Una città che nasce dal riutilizzo dei pezzi di scarto, una città che non considera il difetto e l’imperfezione come un motivo di esclusione ma come una ragione di identità e l’elemento di maggiore ricchezza del materiale, il segno più pregiato e prezioso.
Questa vena, impreziosita e sottolineata dall’oro, è l’elemento più vivo del materiale, è il luogo nel quale qualcosa di nuovo si può generare e dove nasce spontaneamente una nuova vita vegetazionale.
Quest’opera vuole quindi essere un invito ad individuare le forme e le soluzioni che favoriscano l’impiego e il riutilizzo di materiali di lavorazione e semilavorati che altrimenti andrebbero inutilmente scartati e un invito alla città a guardare ai propri “relitti”, ai luoghi marginali e dismessi come ai luoghi dai quali può nascere la nuova città.

COMMITTENTE: Marini Marmi

PROGETTO: Allestimento

STATO: realizzato

DATA: 25 settembre 2013