NUOVO OSTELLO AL CURÒ

Valbondione (BG)

Realizzato attraverso la rifunzionalizzazione del “vecchio” rifugio Curò rappresenta il primo esempio europeo di “ostello in quota”.
Il progetto ha previsto lo svuotamento della struttura muraria esistente e la rimozione di tutti gli intonaci per evidenziare la storia dell’edificio raccontata dalle sue stesse pietre, dalle aperture che nel tempo sono state tamponate e dalle “intrusioni” richieste dagli interventi succedutisi.
Il nuovo manufatto integra l’offerta ricettiva della conca del Barbellino per ampliare la conoscenza del luogo, del suo intorno, degli elementi naturali, idrogeologici culturali e di valorizzazione degli elementi infrastrutturali ed idroelettrici che lo caratterizzano.
Il progetto ha interessato la ridistribuzione dei locali interni adibiti al pernottamento e la realizzazione di alcune aree in ampliamento, prevalentemente realizzate con recupero dell’esistente sottotetto di una porzione dell’edificio esistente, ricorrendo alla realizzazione di nuove strutture lignee all’interno della preesistente struttura muraria.
Alla preesistente struttura muraria, uniformata con una velatura di calce naturale è stata affiancata la nuova struttura rivestita in acciaio corten. Il contrasto tra l’ossido di ferro e la pietra grigia nerastra è il medesimo visibile nella presenza di ossido nelle stratificazioni litiche del luogo che fino a pochi decenni fa era infatti ricco di miniere di ferro. Alla severità delle superfici esterne fa da contrappunto l’atmosfera calda degli interni totalmente realizzati da doghe di rovere rosso massello trattate ad olio.

COMMITTENTE: CAI – Club Alpino Italiano – sezione di Bergamo

PROGETTO: Preliminare, Definitivo, Esecutivo, Direzione Lavori

DATA: Concorso 2003 – ultimato Agosto 2013

DATI DIMENSIONALI:
sup. netta complessiva 403 mq
nuova sup. in ampliamento 143 mq
n. camere 7
n. posti letto 32
capienza massima 40

FOTO: Paolo Belloni